Addio, bella crudeltà

presentazione del libro
Addio, bella crudeltà racconta ciò che succede quando otteniamo ciò che vogliamo. Un romanzo sulla paura che ci coglie quando ci chiediamo cosa saremmo senza lo sguardo dell’altro, e sul baratro che si apre quando lo scopriamo.
Riccardo Meozzi presenta Addio, bella crudeltà (Edizioni E/O, 2025). Dialoga con Alessandra Sarchi.
Segue firmacopie.
Bookshop a cura di La confraternita dell'uva - Libreria indipendente
IL LIBRO Lidia e Giovanni sono molto giovani quando si incontrano, agli inizi degli anni ‘90. Lei è una ragazza sola e fragile, lui il contrario: un uomo che vuole dominare la vita, rabbioso e temerario. Entrambi prendono dall’altro ciò che vogliono, voracemente: Lidia un amore che sfiora la dipendenza, Giovanni una passione selvaggia, con risvolti oscuri. Vivono in simbiosi, di sesso e tenerezza, e rinunciano a tutto il resto. Si sposano quasi subito. Eppure, presto, un terremoto nella vita della coppia stravolgerà completamente le dinamiche di potere del rapporto. Forse la ragazza timida e dipendente non è disposta a rinunciare ai propri desideri e al suo diritto di definirsi al di fuori dello sguardo di chi la ama, e forse il maschio dominante, al contrario, dovrà fare i conti con la paura e l’impotenza. Addio, bella crudeltà è un romanzo potente e affilato sull’amore giovanile, la passione, la malattia e la responsabilità . Sui bivi imprevisti della vita e i destini che cambiano all’improvviso.
Riccardo Meozzi (1994) è nato a Città di Castello e vive a Milano. Ha scritto racconti che sono usciti su diverse riviste, fra cui "Finzioni" e "Verde Rivista". Nel 2022 ha pubblicato con Moscabianca Edizioni la novella illustrata da Giulia Pex "Piccolo nome, grande sangue"