Le biblioteche e la città. Conoscere per essere liberi

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Film-documentario di Francesca Zerbetto e Dario Zanasi

Il doc è un sincero atto d’amore verso questi luoghi osservati con sguardo civico, in un esercizio democratico di cultura orizzontale, aperta a tutti, gratuita e libera, divisa fra nuove forme del sapere e custodia del passato, fra digitalizzazione e conservazione.

La Repubblica Bologna

Un viaggio nelle biblioteche comunali di Bologna per raccontarne l’importanza, la complessità e la bellezza attraverso le storie delle persone che le frequentano, tra amicizie, solitudini, manie, passioni.

Presentato in anteprima al Biografilm Festival 2023, Le biblioteche e la città. Conoscere per essere liberi (Italia, 2023, 97’) è un film-documentario di Francesca Zerbetto e Dario Zanasi, prodotto da Paolo Marzoni per Maxman Coop, realizzato anche grazie al contributo del Comune di Bologna, con il sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission, con il contributo fondamentale di BPER Banca e con il sostegno di Fondazione del Monte.

Le biblioteche e la città è un viaggio alla scoperta di sei biblioteche bolognesi che, per prestigio e differenze, esemplificano il sistema bibliotecario comunale nella sua complessità e ricchezza. C’è la biblioteca Luigi Spina - Casa Gialla nel quartiere San Donato-San Vitale, importante presidio territoriale del Pilastro grazie alla costante attività sociale; ci sono le biblioteche specializzate, come la Amilcar Cabral, ricca di testi sulla vita sociale, economica e culturale di Africa e America Latina, punto di riferimento per immigrati e studiosi, e la Biblioteca Italiana delle Donne, dove femministe di generazioni diverse fanno rete per dare corpo e valore alle questioni di genere. C’è la storica Biblioteca dell’Archiginnasio, custode di memorie secolari; c’è infine la biblioteca di tutti, Salaborsa, con la nuova succursale Salaborsa Lab Roberto Ruffilli che getta uno sguardo verso il futuro.


La realizzazione del film è stata cofinanziata dal Settore Biblioteche e Welfare culturale per mezzo del Fondo Sociale Europeo attraverso il Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane 2014-2020 (PON METRO 14-20) nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.
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