In vista del prossimo anno scolastico 2024/2025 la Giunta comunale ha approvato alcune azioni di definizione dell’offerta delle scuole dell’infanzia comunali e interventi a sostegno di quelle statali.
Per le scuole dell’infanzia comunali si tratta di una rimodulazione dell’offerta, in linea con la domanda reale espressa nei diversi territori, ma che consenta una progressiva e monitorata riduzione delle capienze delle sezioni a gestione diretta finalizzata a ridurre il rapporto numerico insegnanti/bambine e bambini e rendere, sotto il profilo organizzativo, i contesti scolastici più rispondenti ai nuovi bisogni educativi emergenti.
L’obiettivo è portare a 23 la capienza delle sezioni delle scuole dell’infanzia comunali, lasciando a 25 le sezioni delle scuole dei territori dove si prevede una domanda maggiore.
Per le scuole dell’infanzia statali viene invece confermato il sostegno comunale al progetto di ampliamento dell’orario scolastico realizzato dalla rete degli Istituti Comprensivi della città, al fine di equiparare il tempo scuola giornaliero della scuola statale a quello garantito nelle scuole dell’infanzia comunali (10 ore dalle 7.30 alle 17.30): il progetto vuole favorire il superamento dello squilibrio consolidato da diversi anni nella distribuzione della domanda tra scuole statali e scuole comunali, che determina molti posti liberi nelle prime a fronte della copertura totale dei posti nelle seconde.
Sono confermati i 9 Poli per l'infanzia, costituiti da un nido e una scuola dell'infanzia situati in un unico plesso o in edifici adiacenti e caratterizzati dalla continuità del progetto pedagogico e di percorso per bambini e bambine.
Viene confermato il servizio sperimentale denominato Piccolo gruppo che cresce costituito da una sezione medi/grandi del nido Alpi e da una sezione eterogenea della scuola dell’infanzia Baroncini. La stessa sperimentazione Piccolo gruppo che cresce verrà attivata nel plesso del nido Roselle (Quartiere Savena) con una sezione medi/grandi del nido e la sezione di scuola dell’infanzia.
“La città di Bologna - è il commento dell’assessore alla Scuola Daniele Ara - offre un solido sistema integrato di scuole dell'infanzia, a forte guida comunale. Invitiamo la cittadinanza a partecipare agli incontri e agli open day per effettuare la scelta giusta, sicuri che ogni territorio offra una adeguata scuola di prossimità”.
Il sistema di educazione e istruzione cittadino per i bambini da 0 a 6 anni viene rafforzato ulteriormente attraverso il coordinamento della programmazione dell'offerta formativa cittadina e l’impegno a garantire la generalizzazione della scuola dell’infanzia, pari opportunità di offerta e attenzione alla qualità.
Il rinnovo del Protocollo con gli Istituti Comprensivi, per la condivisione dei criteri di accesso e la gestione delle iscrizioni attraverso un unico bando, consolida la collaborazione e il raccordo tra Comune e istituzioni scolastiche sull’offerta educativa 3-6 anni e garantisce una visione complessiva sul processo di accesso, sull’andamento della domanda e sulla capacità dell’offerta di soddisfarla.
Le iscrizioni alle scuole dell’infanzia, comunali e statali, per l’anno scolastico 2024/2025, nonché le domande di trasferimento, saranno aperte dal 18 gennaio al 10 febbraio 2024, in coerenza con i termini definiti dalla Circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Le informazioni sui tempi, le modalità di iscrizione, i calendari degli open day delle scuole e degli incontri informativi per genitori, sono disponibili sulla pagina dedicata del sito Iperbole