Storie di Arte e Ingegno 2024
Al via la seconda edizione del progetto dedicato alle eccellenze del territorio e rivolto ai giovani per invitarli a scoprire e coltivare nuovi interessi formativi, culturali e professionali
La seconda edizione di Storie di Arte e Ingegno si sviluppa in due cicli distinti di incontri previsti in marzo/maggio e ottobre/dicembre 2024.
I primi quattro incontri, riservati a classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Città metropolitana di Bologna, si svolgeranno presso la Sala Thierry Salmon dell’Arena del Sole.
Programma
sabato 16 marzo ore 11
- I segreti della Motor Valley. Quando la terra dei motori è (anche) donna
con Leo Turrini e Monica Zanetti
Le aziende e le tecnologie più avveniristiche, le grandi imprese sportive, i circuiti, le manifestazioni, le gare e i protagonisti che hanno emozionato generazioni di appassionati.
Ducati, Maserati, Ferrari, Lamborghini, Pagani, Dallara, Energica sono nomi che fanno subito pensare all’importanza del comparto meccanico emiliano, settore portante del made in Italy, e all’eccellenza sportiva della regione. La tecnologia che immagina, finalmente, di conciliare la meccanica con il rispetto dell’ambiente, il progresso della tecnica con la tutela della natura, la Motor Valley è anche questo. Tra marchi prestigiosi e icone leggendarie, l’Emilia-Romagna da decenni, con le sue auto e con le sue moto, con i suoi operai, i suoi ingegneri e i suoi piloti è una porta aperta sul futuro.
sabato 27 aprile ore 11
- Emilia-romagna, terra di cinema. Una vocazione che si nutre di attenzione al passato e apertura al futuro
con Gian Luca Farinelli
Perché alcuni dei maggiori cineasti italiani sono emiliano-romagnoli? E perché molti dei momenti più innovativi della storia del cinema italiano sono avvenuti nella nostra regione? Un retroterra culturale, geografico e sociale unico, che ha fatto dell’Emilia-Romagna una regione a naturale vocazione cinematografica. In questo contesto nasce, nel 1963 a Bologna, la Commissione Cinema (da cui successivamente ha preso le mosse la Cineteca del Comune di Bologna oggi Fondazione), luogo di conservazione archivistica e di restauro, di promozione e diffusione del cinema e dell’audiovisivo, di formazione, di ricerca, di produzione editoriale.
sabato 4 maggio ore 11
- La fabbrica del cibo. Terra, mercato, cucina, tavola
con Massimo Montanari e Antonio Capelli
Il cibo è cultura. Lungo tutto il percorso che accompagna la produzione delle materie prime, la loro trasformazione e preparazione culinaria, il loro consumo durante la condivisione del pasto, il cibo racconta la nostra identità. Ma il cibo non è solo un fattore per definire l’identità, è anche un importante strumento attraverso cui indagare gli aspetti culturali, sociali ed economici di ogni società. Perché la cucina bolognese è così famosa? Fin dal Medioevo la città deve la fama gastronomica a una marcata disposizione all’accoglienza e alla sua funzione di grande snodo commerciale in cui si incrociano merci e alimenti (quindi culture) di ogni provenienza, la cifra della cucina bolognese è l’amalgama di tutti questi elementi.
sabato 11 maggio ore 11
- Due narratori diversamente bolognesi
con Gabriele Romagnoli e Marcello Fois
L’Emilia-Romagna è sempre stata una terra dalle ottime tradizioni letterarie e molto prolifica di autori il cui tratto ricorrente è il forte senso di appartenenza ai luoghi.
Le esperienze che hanno costellato la narrativa emiliano romagnola del novecento, spesso aggregata in “sodalizi” che hanno fatto la storia della letteratura, hanno posto le basi per un presente straordinariamente ricco. L’attenzione delle case editrici per le nuove voci della narrativa emiliana trova conferma nei numerosi premi (tra tutti il Campiello) che le scrittrici e gli scrittori, spesso esordienti, della regione hanno conquistato negli ultimi anni.
Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea Programma Nazionale Città Metropolitane e città medie sud 2021-2027.