Caterina e Nicola sono due adolescenti alle prese con le domande, le insicurezze, il senso di inadeguatezza e spaesamento tipici dell’adolescenza, a cui si affianca il mondo virtuale. La narrazione inizia da due punti distinti, dalle loro stanze, per poi proseguire nei loro vissuti come linee parallele e speculari che si sfiorano nella realtà.
La storia è attraversata da diversi personaggi che entrano in scena con il proprio corpo, le proprie emozioni, le paure e con un’esperienza diversa alle spalle, ma tutti uniti da un denominatore comune: la fragilità. Una fragilità che, se accettata, può diventare qualcos’altro.
Lo spettacolo nasce all’interno del percorso di formazione Vox Motus, progetto triennale sull’arte del narrare dedicato a giovani attori e attrici, a cura di Nonsoloteatro – Torino.
Durata: 50′