La notte dei pupazzi in biblioteca 2024
Torna in tutte le biblioteche di pubblica lettura una serata dedicata alle bambine, ai bambini e ai loro amici peluche
Attenzione: a causa del rinvio per emergenza alluvione, le biblioteche hanno fissato nuove date, tra il 15 novembre e il 21 dicembre. Le persone che avevano già prenotato per il 25-26 ottobre, saranno ricontattate.
Come funziona
Tutti i bambini e le bambine di Bologna sono invitati a portare il proprio pupazzo del cuore in biblioteca, per lasciargli passare la notte lì, insieme ad altri pupazzi. Quando arrivano in biblioteca, i pupazzi vengono accolti e gli viene messa una piccola targhetta con il loro nome e quello del loro bambino.
Nel corso della notte giocheranno tra gli scaffali, scopriranno gli spazi della biblioteca, si iscriveranno, prenderanno in prestito un libro oppure lo leggeranno, si prepareranno per la notte e faranno la nanna. Le bibliotecarie e i bibliotecari documenteranno con foto e video le varie attività.
Il mattino seguente i bambini e le bambine tornano in biblioteca per ritrovare i loro pupazzi, assistono a una lettura insieme a loro e vedono le immagini delle attività notturne.
Anche quest'anno la notte dei pupazzi si è allargata oltre oceano, in Giappone, coinvolgendo i bambini e le bambine della Biblioteca per ragazzi di Itabashi, a Tokyo, che hanno portato i loro pupazzi in biblioteca e saranno curiosi di avere poi notizie dei pupazzi delle biblioteche bolognesi.
Il libro
La notte dei pupazzi si ispira alla Stuffed Animals Sleepover, una pratica diffusa negli USA e ora anche in Giappone con il nome Nuigurumi Otomarikai.
Questa pratica è raccontata nell'albo illustrato di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada, pubblicato nel 2022 da Kira Kira edizioni, Una notte in biblioteca.