La prospettiva decoloniale: approcci e letture per cambiare
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incontro/seminario | CAMBIAMENTI - Specialmente in biblioteca
Decolonialità «come un’opzione, una prospettiva, un’analitica, un progetto, una prassi»
Riflessione/dialogo sulla necessità di un cambio radicale del paradigma eurocentrico nella cultura e nella storiografia contemporanea per favorire l’esigenza di ‘decolonizzare’ il modo di vedere e pensare il mondo e cambiare totalmente le posture e gli attrezzi che usiamo per interpretare la realtà. L’intento è di interrogarsi sulle genealogie degli studi decoloniali, su usi e questioni sorte all'interno del dibattito e sulla pluralità di prospettive per arrivare all’attuale “boom” del termine, spesso usato in accezioni che si distaccano molto da quelle dello specifico movimento intellettuale della decolonialidad.
L’incontro/seminario con Davide Domenici, Alessia Di Eugenio e Edoardo Balletta parte dalla riflessioni presenti in alcuni libri:
- Decolonialità di W. D. Mignolo, C. E. Walsh, a cura di Tommaso Visone, Castelvecchi, 2024
- Pensare con Abya Yala: pratiche, epistemologie e poetiche dall'America Latina, a cura di Alessia Di Eugenio, Edoardo Balletta et all., Editpress, 2024
- A sud di nessun Sud: postcolonialismo, movimenti antisistemici e studi decoloniali di Gennaro Ascione, I libri di Emil, 2009
Promosso da Biblioteca Amilcar Cabral e Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna nell’ambito di CAMBIAMENTI il Festival della rete Specialmente in biblioteca
Davide Domenici, antropologo, lavora presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, dove imparte corsi relativi alle arti indigene americane, al colonialismo e all’antropologia museale. Specializzato nello studio delle società indigene mesoamericane in età precoloniale e nella prima età coloniale, ha svolto ricerche archeologiche in Perù, Messico e Stati Uniti e attualmente si dedica allo studio della circolazione e del collezionismo di manufatti mesoamericani in Italia. Insieme a Diana Magaloni e Alyce de Carteret ha curato l’esposizione We Live in Painting: The Nature of Color in Mesoamerican Art, in corso al Los Angeles County Museum of Art.
Alessia Di Eugenio è ricercatrice presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università di Bologna. Si occupa di letterature e culture dei paesi di lingua ufficiale portoghese, approfondendo l’ambito degli studi decoloniali, dei femminismi, della letteratura brasiliana e indigena contemporanea e delle reti anticoloniali in ambito lusofono. Co-autrice del recente testo Voci Amefricane. Contesti, testi e concetti dal Brasile (Capovolte, 2024) e co-curatrice di Pensare con Abya Yala. Pratiche, epistemologie e politiche dall'America Latina (Editpress, 2024).
Edoardo Balletta è professore associato di lingua e letterature ispanoamericane presso l’Università degli Studi di Bologna. Tra i suoi interessi di ricerca figurano la poesia ispanoamericana contemporanea, la rappresentazione della storia negli artefatti culturali, la relazione tra biopolitica e letteratura. Oltre a numerosi articoli in riviste nazionali e internazionali, ha pubblicato la monografia Tu svástica en las tripas. Retórica del corpo e storia in Néstor Perlongher (2009). È membro fondatore della rivista online di studi iberoamericani «Confluenze» pubblicata dall’Ateneo bolognese. Attualmente è coordinatore del CLOPEX - Centro studi sulle Letterature Omeoglotte dei Paesi Extra Europei.
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