Bologna Zerodiciotto
it / en / fr
dal 15 mar al 22 giu 2025

Azzurro fragile. I calanchi delle argille azzurre nell’arte contemporanea

copertina di Azzurro fragile. I calanchi delle argille azzurre nell’arte contemporanea

mostra | opening venerdì 14 marzo h 17.30

Le Collezioni Comunali d’Arte ospitano il progetto espositivo itinerante Azzurro fragile. I calanchi delle argille azzurre nell’arte contemporanea, un approfondimento affidato ad importanti artiste e artisti italiani e internazionali che hanno vissuto, vivono, o frequentano assiduamente il territorio solcato dalle celebri argille azzurre comprese tra i Comuni di Cesena e Castel San Pietro Terme.

La mostra, a cura di Matteo Zauli, è promossa da Musei Civici d’Arte Antica, Regione Emilia-Romagna, Unione della Romagna Faentina, Comune di Faenza e Museo Carlo Zauli.
Partner Museo Carlo Zauli per Azzurro fragile BPER Banca Private Cesare Ponti.


La mostra, articolata in tre sezioni, si apre con un’ampia introduzione documentaristica che fornisce al pubblico informazioni storiche e naturalistiche su questo peculiare territorio, sottolineandone  il ruolo svolto nello sviluppo dell’artigianato e dell’arte ceramica fin dall’epoca romana e testimoniando la fascinazione esercitata attraverso contributi filmici e fotografici affidati a Riccardo Calamandrei, a Claudio Betti e al Gruppo Fotografia Aula 21.

Il percorso di visita prosegue con una sezione storica dove sono esposte xilografie, fotografie e disegni di Francesco Nonni, figura poliedrica di pittore, decoratore, illustratore, incisore, ceramista e xilografo che già dal 1925 più volte aveva scelto i calanchi come teatro delle proprie raffinatissime opere, e due opere scultoree di Carlo Zauli, che proprio dai calanchi aveva tratto fortissima ispirazione per l’aspetto materico che caratterizza la sua scultura.

La sezione contemporanea presenta artiste e artisti legati fortemente ai territori delle argille azzurre - per esservi nati o per aver scelto di viverci - con opere in molti casi prodotte appositamente per questo progetto e realizzate con diverse tecniche espressive. Dalla pittura alla fotografia, dal disegno alla scultura e all’installazione, la mostra è un viaggio nei calanchi affidato a molteplici linguaggi, che riflette tutta l’eterogeneità dell’arte contemporanea.


Artiste e artisti in mostra:

Sezione introduttiva: Giambattista Borsieri de Kanilfeld, Claudio Betti, Riccardo Calamandrei, Gruppo Fotografia Aula 21.
Sezione storica: Francesco Nonni, Giovanni Pini, Carlo Zauli.
Sezione contemporanea: Sergia Avveduti, Gaia Carboni, Jacopo Casadei, Marco Ceroni, Silvia Chiarini, Barbara De Ponti, Oscar Dominguez, Filippo Maestroni, Cesare Reggiani, Andrea Salvatori, Marco Samorè, Juan Sandoval, Noriko Yamaguchi, Monica Zauli, Italo Zuffi.


Orari di apertura:

martedì e giovedì h 14-19; mercoledì e venerdì h 10-19; sabato, domenica e festivi
h 10-18.30


Ingresso:

biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00 ridotto / gratuito per i possessori di Card Cultura)