30 gennaio 2025, 17:30

Giorgio Morandi. Il museo, la sua casa. Una storia

copertina di Giorgio Morandi. Il museo, la sua casa. Una storia

Incontro con Lorenza Selleri, Museo Morandi

Il Museo Morandi viene inaugurato il 4 ottobre 1993 al secondo piano di Palazzo Comunale a seguito di una cospicua donazione pervenuta al Comune di Bologna da parte della sorella dell’artista, Maria Teresa Morandi. Questo corpus di opere si andò ad aggiungere a quello che possedeva l’allora Galleria d’Arte Moderna di Bologna dando origine alla più ampia e rilevante collezione pubblica dedicata al maestro bolognese. La raccolta oggi comprende circa 250 opere e costituisce un'occasione unica di conoscenza del percorso artistico dell'autore, declinato in tutte le tecniche e illustrato in ogni suo momento e sfumatura poetica. Dal 27 ottobre 2012, a seguito degli eventi sismici di quell’anno, tutta la collezione del museo è stata trasferita presso l’ex-Forno del Pane, in via Don Giovanni Minzoni 14, a fianco della collezione del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna. Nel 1999 con l’acquisto della casa in cui Morandi abitò e lavorò per quasi tutta la vita e con la ricollocazione del suo studio negli ambienti originali, il Comune di Bologna ha portato a compimento il progetto di integrazione del percorso espositivo offerto dal museo con ulteriori opportunità di approfondimento sulla ricerca artistica e sulla biografia di uno dei grandi protagonisti del Novecento. Il percorso di visita nella casa-museo, infatti, racconta, attraverso un’accurata selezione di fotografie, libri e documenti di vario genere, i principali momenti della vita del maestro, i rapporti con la famiglia, la formazione artistica e gli incontri con personalità del mondo del cinema e dell’arte.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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