Intitolato a Paola Marchetti un nuovo plesso scolastico al Quartiere San Donato-San Vitale
in via Tommaso Martelli 25/1
Il nuovo plesso scolastico del quartiere San Donato-San Vitale ospita una scuola dell’infanzia e un nido d’infanzia: la scuola dell'infanzia è statale e fa capo all’Istituto Comprensivo numero 7, il nuovo nido d'infanzia è comunale ed è gestito in appalto dalla cooperativa Quadrifoglio.
Area educazione, istruzione e nuove generazioni del Comune e Istituto Comprensivo 7 hanno già avviato un percorso per renderlo in futuro un Polo per l’infanzia a tutti gli effetti, con una progettualità condivisa sotto il profilo pedagogico e della continuità educativa 1/6.
Paola Marchetti
Prima di tutto, la consapevolezza che ciò che rende tale un professionista è la capacità di prendersi cura delle relazioni e di questa cura farsi carico.
Paola Marchetti, 2012
Paola Marchetti è approdata al Comune di Bologna nel 2001 come coordinatrice pedagogica dei servizi ZeroSei nel Quartiere Savena. Dal 2005 all’agosto del 2014 è stata responsabile dei servizi educativi e scolastici del Quartiere Porto, nell’ottobre del 2014 diviene responsabile del SEST del Quartiere San Donato-San Vitale.
Nel corso della sua carriera è sempre stata sostenuta da una genuina curiosità verso le persone e le loro storie e dalla ferma convinzione che non bisogna perdere la capacità di sognare cose impossibili, di pensare alla grande, di andare controcorrente, se necessario, per inseguire un obiettivo, magari diverso nella forma ma sempre uguale nella sostanza: realizzare per i cittadini servizi di qualità.
Possiamo ritrovare la sua professionalità nell’incontro fra sapere pedagogico e concretezza, nel dialogo generativo fra mappe ideali e territori reali, nel moto continuo di andata e ritorno fra analisi del bisogno e riprogettazione, nella sua personalissima interpretazione del ruolo di Responsabile… un filo rosso che parte dai servizi per i piccolissimi fino ad abbracciare i tanti progetti e servizi dedicati alla fascia 6-18.
Strumenti indispensabili di lavoro sono stati la conduzione e la cura dei gruppi di lavoro, sia educativi che amministrativi, con cui ha saputo condividere processi e tessere una storia collettiva, creando un forte sentimento di appartenenza di gruppo e condivisione di impegno verso il servizio pubblico in tutti i contesti professionali in cui ha operato.